Come far tacere la tua voce critica interiore una volta per tutte
Quante volte ti è capitato di sentire quella fastidiosa voce nella testa che ti dice cose negative su te stesso come "Non avrai mai quel lavoro", "Non sei pronto per quella promozione", "Sei troppo grassa"?
Forse non ti capita di sentirla. In quel caso, congratulazioni! Vuol dire che sei una persona sicura di sé.
Ma se senti quella voce e, peggio ancora, credi a quello che sta dicendo, non sei solo.
Alcune persone la chiamano critico interiore; altre la definiscono "Gremlin". Qualunque sia il nome che le viene dato, è sempre la stessa voce che ti dice che non sei la persona eccezionale e completa che in realtà sei.
Conosco bene questa voce perché ho avuto a che fare con lei sin dalla mia adolescenza. E anche dopo anni di lavoro nel coaching, a volte devo ancora faticare a farla tacere. E così per molti dei miei clienti che ancora lottano contro l'autocritica, lo scoraggiamento e i sensi di colpa, nonostante molti di loro abbiano raggiunto un innegabile successo nella loro vita personale e professionale.
Il modo migliore per mettere a tacere il dialogo interiore negativo è capire come questo possa influenzare le nostre azioni. In questo modo, possiamo modificare il nostro atteggiamento passando dall'autocritica all'auto-accettazione.
Le voci negative provengono da messaggi che abbiamo ricevuto nella nostra infanzia e nei primi anni: messaggi che abbiamo ricevuto a casa o a scuola da genitori, insegnanti, compagni di scuola. O a volte da amici che hanno espresso un giudizio che, in quel momento, ha scalfito la nostra autostima: e la cicatrice è ancora lì.
Dobbiamo tenere presente però che lo scopo ultimo della nostra voce critica non è ferirci, ma proteggerci. Vuole aiutarci a evitare fallimenti e delusioni. Purtroppo, però, allo stesso tempo, ci impedisce di sperimentare cose nuove, di uscire dalla nostra zona di comfort e di muoverci verso i nostri obiettivi.
La buona notizia è che, utilizzando piccole strategie, possiamo sconfiggerla una volta per tutte (o, almeno, imparare conviverci pacificamente). Non accadrà dall'oggi al domani, ma, con la pratica, saremo in grado di impedire alla mente di esprimere giudizi che non ci servono. Aumentare così la nostra autostima e ti sentirsi più forti e realizzati.
ASCOLTA CON ATTENZIONE
Il primo passo da fare è ascoltare ciò che la tua voce interiore ti dice. Può sembrare contro-intuitivo ma, se vuoi davvero sconfiggerla, non dovresti cercare di evitarla. Meglio affrontarla e prestare attenzione alle sue parole.
Cosa dice?
Che linguaggio usa? Usa le parole come "Dovresti, non puoi, non sai, perché dovresti ..."?
Quale messaggio negativo rafforza?
Quali emozioni scatenano queste parole?
Il linguaggio negativo tende a sottolineare ciò che non può essere fatto, cosa c'è di sbagliato in te, come differisci (negativamente) dalle altre persone. È cruciale che tu capisca chiaramente quello che la tua voce sta cercando di dirti in modo che tu possa opporti utilizzando gli argomenti giusti.
Usa carta e penna per annotare i tuoi pensieri e le tue emozioni negative, e quali prove puoi usare per metterli in discussione. Questo processo aiuta a liberarsi del peso dei pensieri negativi e a distaccarli dalla mente, con conseguente beneficio per il benessere fisico e mentale, come dimostrano studi recenti.
PONITI DELLE DOMANDE
Se vuoi mettere a tacere il tuo critico interiore, puoi cercare di riflettere sulle sue affermazioni e provare guardarle da una certa distanza. Accetteresti una simile critica da un amico, da una persona che ti è cara? Se tu potessi, diresti queste parole al tuo io più giovane? Se la risposta è NO, allora perché dovresti accettare tali giudizi proprio da te stesso?
SFIDA LE PAROLE DELLA TUA VOCE CRITICA
Una volta che hai riconosciuto che le critiche e i giudizi della tua voce interiore sarebbero inaccettabili se provenissero da qualcun altro, è tempo di metterli in discussione.
Chiedi a te stesso:
"In quali occasioni ho mostrato al mondo le mie vere capacità e abilità?"
"Quante volte ho ricevuto i complimenti per le mie idee, per il mio contributo a un progetto o per il mio aspetto?"
Trovare queste evidenze a riprova del contrario di ciò che dice la tua voce critica ti aiuterà a riprogrammare il tuo cervello e influenzare la tua capacità di regolare i tuoi sentimenti, pensieri e comportamenti sotto stress.
Ecco un esempio di dialogo interiore positivo: invece di pensare "ho davvero commesso un errore", prova a dire a te stesso"posso provare a farlo di nuovo in un modo diverso".
CAMBIA IL TUO LINGUAGGIO E QUELLO DEI TUOI PENSIERI
Ricorda a te stesso che persona eccezionale sei. Scrivi autoaffermazioni su foglietti adesivi e mettili sullo specchio del tuo bagno o sul frigorifero. Fai un elenco dei tuoi punti di forza, delle tue abilità e capacità e tienilo nel portafoglio, oppure scattagli una foto e usalo come salvaschermo per il tuo computer. E ogni volta che ti rendi conto che stai dimostrando una capacità che non avevi inserito nella lista, aggiungila.
Può essere efficace anche tenere un diario della gratitudine (scarica il mio modello qui) per aiutarti a riflettere su tutte le cose belle che ti accadono. Sconfiggere una voce negativa e usare una prospettiva più positiva è come far crescere un muscolo, richiede esercizio e dovrebbe far parte di una routine quotidiana.
CIRCONDATI DI PERSONE POSITIVE E DI SUPPORTO
Le persone di cui ci circondiamo sono fondamentali per stabilire il corso della nostra vita; hanno un'influenza significativa sui nostri pensieri, comportamenti e risultati. Lo speaker motivazionale Jim Rohn ha detto che "siamo la media delle cinque persone con cui passiamo più tempo".
Sono d'accordo con questa affermazione. Nella mia vita ho avuto modo di conoscere e frequentare molte persone: alcune mi hanno influenzato positivamente, altre meno. Ma in generale, quando mi sono circondata di individui piene di entusiasmo, energia, idee, ho potuto notare in me stessa un processo di crescita, a riprova del fatto che avere intorno persone che ci ispirano e ci motivano è un modo potente per aiutarci a superare la nostra zona di comfort e rafforzare la nostra autostima.
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